Statuto dell'Associazione
STATUTO
Denominazione e Sede
Art. 1
È costituita la Associazione “ Eco-Evolution” - con sede in Prato.
L’Associazione è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale.
L’Associazione esplica la propria attività in ambito comunali, provinciale, regionale, nazionale e all’estero.
I contenuti e la struttura dell’associazione sono democratici.
Durata
Art. 2 – La durata dell’Associazione è illimitata.
Scopi dell’Associazione
Art. 3 – L’Associazione non ha scopo di lucro e si propone di:
1) Promuovere la cultura per la tutela e benessere del mondo ecologico finalizzata al raggiungimento di obbiettivi di miglioramento ambientale, economico, sociale ed istituzionale, educare a stili di vita eco- sostenibili;
2) Fornire, a richiesta, informazioni ed interventi per studi, progetti, ricerche, applicazioni , approfondimenti, momenti di condivisione e confronto, attraverso una serie di laboratori e corsi mirati ad una maggiore
consapevolezza di sé e alla conoscenza di tematiche riguardanti l'ecologia e la geo-psicologia;
3) Collaborare con il mondo accademico e le istituzioni su progetti specifici, occuparsi di formazione ambientale, promuovere nuove professionalità ambientali, promuovere il volontariato;
4) Favorire il reciproco arricchimento di idee, proposte e esperienze al fine di condividere e sviluppare il settore dell'usato e i mercati del riutilizzo;
5) Rappresentare gli interessi e le istanze comuni nei settori dell'usato, del riciclo e del riuso;
6) Sostenere e sviluppare la cultura vegetariana, vegana e macrobiotica;
7) Promuovere la GEOPSICOLOGIA e creare i presupposti per realizzare una scuola riconosciuta a livello nazionale, in quanto mira alla crescita personale, individuale e collettiva insieme a una maggior coscienza ecologica,comprendendo i livelli strutturali e funzionali dell’ambiente, col proposito di esercitarne un impiego utile al servizio dei richiedenti e attivando risorse concrete nell’ambito di famiglie, gruppi, comunità al servizio di una visione ecocentrica, della consapevolezza della nostra natura profondamente terrestre;
8) Organizzare corsi, conferenze, seminari e incontri sul tema della geo-psicologia e delle sue applicazioni pratiche in campo terapeutico, educativo e formativo;
9) Elaborare progetti di educazione ambientale da applicare nelle scuole, nei Parchi, nelle realtà comunitarie, nelle aziende in un’ottica geopsicologica, cioè coinvolgendo e risvegliando la persona nella sua interezza;
10)Promuovere Gruppi G.A.S. (gruppi acquisto solidale);
11)Collaborare con stilisti per creare capi di moda ecologica ed etica, favorire la moda di capi riciclati.
Attività
Art. 4 - Senza che la successiva elencazione possa ritenersi esclusiva, l’associazione potrà ISTITUIRE e GESTIRE, nelle forme e nei modi che riterrà opportuni:
1) Ricerche trasversali con lo scopo di promuovere la riforma ecologica della società: economia, ecologia, geo-psicologia, trasporti, agricoltura sostenibile e biotecnologie, ecocittà, bioedilizia, beni culturali, rinaturalizzazione e pianificazione energetica, clima, valutazione impatto ambientale, pianificazione ambientale, eco-bilanci, educazione ambientale, e quanto di innovativo possa emergere con al centro tematiche ecologiche;
2) Corsi di insegnamento teorico-esperienziale a carattere formativo, informativo, di aggiornamento, di ricerca e di consulenza tecnico scientifica, anche per Enti e/o istituzioni pubbliche e/o private nell'ambito della geo-psicologia promuovendo una visione ecocentrica del rapporto uomo-natura in cui si sottolineano le strette parentele e interrelazioni che abbiamo con il nostro ambiente e l'importanza, anche per il benessere psicologico individuale, di ritrovare e rafforzare il senso di appartenenza al pianeta Terra;
3) Progetti di sensibilizzazione, prevenzione, comunicazione e sostegno tra cui l'attuazione di iniziative socio educative e culturali per responsabilizzare i cittadini, i consumatori, i produttori, le aziende , gli enti pubblici e privati;
4) Attività, come mostre mercato/scambio, sfilate di moda, volte alla conoscenza delle tematiche del riciclo e del riuso;
5) Incontri, dibattiti, seminari, presentazione di libri, convegni, visite, gite e viaggi di studio, forme di cooperazione e di volontariato attivo e attività artistiche in generale;
6) Iniziative di degustazione di prodotti alimentari confezionati con un minor numero di imballaggi, ecologici, biologici ecc..e cene a tema con particolare riferimento alla cultura vegana, vegetariana e macrobiotica;
Per il perseguimento dei propri scopi l’Associazione potrà inoltre aderire anche ad altri organismi di cui condivide finalità e metodi, collaborare con enti pubblici e privati al fine del conseguimento delle finalità statutarie, promuovere iniziative per raccolte occasionali di fondi al fine di reperire risorse finanziarie finalizzate solo ed esclusivamente al raggiungimento dell’oggetto sociale; effettuare attività commerciali e produttive, accessorie e strumentali ai fini istituzionali.
Associati Art. 5 – L’Associazione è aperta a tutti coloro che, accettando gli articoli dello Statuto e del regolamento interno, ispirato a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, sono interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono gli scopi, lo spirito e gli ideali e si impegnano a dedicare una parte del loro tempo per il loro raggiungimento.
L’ammissione all’Associazione è deliberata dal Consiglio direttivo su domanda scritta del richiedente nella quale dovrà specificare le proprie complete generalità. In base alle disposizioni di legge 675/97 tutti i dati personali raccolti saranno soggetti alla riservatezza ed impiegati alle sole finalità dell’Associazione previo assenso scritto del socio. Il diniego va motivato. All’atto dell’ammissione il socio si impegna al versamento della quota sociale annuale nella misura fissata dal Consiglio, al rispetto dello Statuto e del regolamento interno. Potranno inoltre essere soci Associazioni e Circoli, Enti privati e pubblici, aventi attività e scopi non in contrasto con quelli della presente “Associazione”. La quota associativa è intrasmissibile.
L’elenco dei soci dell’Associazione è tenuto costantemente aggiornato dal Segretario nel libro Soci, sempre disponibile per consultazione da parte degli associati.
Art. 6 – Il numero dei soci è illimitato.
Per il perseguimento dei propri fini istituzionali, l’Associazione si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita degli associati. Può, inoltre, in caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati.
Diritti dei soci
Art. 7 – I soci aderenti all’Associazione hanno diritto di eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi. Il socio volontario non potrà in alcun modo essere retribuito, ma avrà diritto al solo rimborso delle spese effettivamente sostenute per l’attività prestata. Tutti i soci hanno diritti di informazione e di controllo stabiliti dalle leggi e dal presente Statuto. Tutti i soci hanno diritto di accesso ai documenti, delibere, bilanci rendiconti e registri dell’Associazione.
Doveri dei soci
Art. 8 – Gli aderenti svolgeranno la propria attività nell’Associazione in modo personale, volontario e gratuito senza fini di lucro, in ragione delle esigenze personali dichiarate.
Il comportamento del socio verso gli altri aderenti ed all’esterno dell’Associazione deve essere animato da spirito di solidarietà ed attuato con correttezza, buona fede, onestà, probità e rigore morale, nel rispetto del presente Statuto e delle linee programmatiche emanate.
Recesso/esclusione/decadenza
Art. 9 – La qualifica di socio si perde per i seguenti motivi:
1) per dimissioni volontarie da comunicarsi per iscritto almeno tre mesi prima dello scadere dell’anno;
2) per recesso da comunicare per iscritto al Consiglio direttivo;
3) per delibera di esclusione da parte degli organi competenti quando il socio:
- non osservi le disposizioni dello Statuto oppure le deliberazioni adottate dagli organi sociali;
- non adempia senza giustificato motivo agli impegni assunti a qualunque titolo verso l’Associazione;
- danneggi in qualunque modo con il suo operato l’Associazione;
4) per morosità nel pagamento della quota associativa,
5) per decesso;
6) per indegnità (la indegnità verrà riconosciuta dall’Assemblea dei soci).
Soci receduti e/o esclusi che abbiano cessato di appartenere all’Associazione, non possono richiedere la restituzione dei contributi versati, né hanno diritto alcuno sul Patrimonio dell’Associazione.
Il recesso ha effetto dalla data di chiusura dell’esercizio sociale nel corso del quale è stato esercitato.
Gli organi dell’Associazione
Art. 10 – Gli organi dell’Associazione sono: L’Assemblea e Il Consiglio direttivo;
Tutte le cariche sociali e tutti gli incarichi sociali si intendono a titolo onorifico e gratuito; gli incaricati hanno diritto al solo rimborso delle spese stabilito dall’Assemblea.
Art. 11 – L’Assemblea
L’Assemblea è l’organo sovrano dell’Associazione ed è costituita da tutti i soci.
L’Assemblea è convocata almeno una volta all’anno dal Presidente dell’Associazione per l’approvazione del rendiconto mediante avviso pubblico affisso all’albo dell’Associazione contenente l’ordine del giorno e la sede ove si tiene la riunione, almeno 15 giorni prima dell’adunanza dei soci.
L’Assemblea deve essere inoltre convocata quando il Consiglio direttivo lo ritenga necessario, o quando lo richiede almeno un decimo dei soci.
L’Assemblea può essere ordinaria o straordinaria; può essere tenuta presso la sede sociale o in altro luogo purché in ambito provinciale.
Art. 12 – L’assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione o, in caso di assenza o temporaneo impedimento, dal membro più anziano del Consiglio. Egli procede subito alla elezione dell’Ufficio di Presidenza, composto dal Presidente e dal Segretario.
Tutte le deliberazioni dell’assemblea (ordinaria e straordinaria) debbono constare di verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario dell’assemblea e trascritto su apposito registro.
Art. 13 – L’assemblea ordinaria delibera sul rendiconto consuntivo e preventivo, sugli indirizzi e direttive della Associazione, sulla nomina dei componenti il Consiglio direttivo, il Collegio dei revisori e il Collegio dei probiviri.
L’Assemblea ordinaria è legalmente costituita quando sono presenti la metà degli associati e delibera con il voto favorevole della maggioranza di voti. Le votazioni sono espresse con voto palese, tranne quelle su problemi riguardanti le persone e la qualità delle persone o quando l’Associazione lo ritenga opportuno. In seconda convocazione la deliberazione è valida qualunque sia il numero degli intervenuti. Nelle deliberazioni di approvazione del rendiconto e in quelle che riguardano la loro responsabilità gli amministratori non hanno diritto di voto.
Ogni socio ha diritto di esprimere un solo voto. Non sono consentiti voti per delega
Art. 14 – L’assemblea in seduta straordinaria:
1) delibera le modifiche dell’Atto costitutivo e dello Statuto con la presenza di 3/4 dei soci e con decisione deliberata a maggioranza dei presenti;
2) decide in ordine allo scioglimento dell’Associazione e alla devoluzione del Patrimonio sociale residuo secondo quanto disposto dall’art. 29;
3) nomina il liquidatore.
Art. 15 – Il Consiglio direttivo
Il Consiglio direttivo è composto da un minimo di tre a un massimo di sette membri, eletti dall’Assemblea fra i propri aderenti. Resterà in carica per 3 anni e i suoi membri sono rieleggibili.
Art. 16 – Il Consiglio direttivo nella sua prima riunione può eleggere, nel proprio seno, un Presidente, un Vice Presidente, un Segretario, nonché altre eventuali cariche che si rendano necessarie.
Art. 17 – Il Consiglio è convocato dal Presidente dell’Associazione ogni qual volta lo ritenga necessario o due dei suoi membri lo richiedano. Le riunioni del Consiglio sono valide quando siano presenti la metà più uno dei suoi membri e le sue decisioni quando ottengano l’approvazione della maggioranza semplice dei presenti. In caso di parità, prevale il voto del Presidente.
Delle riunioni del Consiglio verrà redatto, su apposito libro, il relativo verbale, che verrà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della riunione.
Art. 18 – Il Consiglio è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, senza limitazioni, eccetto per le materie riservate alla decisione dell’Assemblea.
Il Consiglio direttivo:
1) redige e presenta all’Assemblea il rendiconto consuntivo e quello preventivo;
2) ammette nuovi soci;
3) esclude i soci salva successiva ratifica dell’Assemblea ai sensi dell’art. 13 del presente Statuto.
Art. 19 – Il Presidente
Il Presidente ha la legale rappresentanza dell’Associazione di fronte alle autorità, presiede il Consiglio direttivo e l’Assemblea.Il Presidente convoca l’Assemblea dei soci e il Consiglio direttivo in seduta ordinaria e straordinaria.In caso di suo impedimento lo sostituisce il Vice Presidente e in subordine il Consigliere più anziano.
Art. 20 – Il Segretario
Il Segretario resta in carica tre anni ed è rieleggibile. Svolge le seguenti funzioni: tiene aggiornata la contabilità, attende alla corrispondenza, cura la tenuta dei registri contabili e il registro degli associati.
Art. 21 – Il Patrimonio è costituito:
a) dai beni mobili ed immobili che pervengono all’associazione a qualsiasi titolo;
b) da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di rendiconto;
c) da eventuali erogazioni, donazioni e lasciti di terzi o associati.
Il patrimonio ed i mezzi finanziari sono destinati ad assicurare l’esercizio dell’attività sociale.
Art. 22 – Le entrate dell’Associazione sono costituite:
a) dalle quote sociali;
b) dai versamenti volontari degli associati;
e) dal ricavato dall’organizzazione di eventi o partecipazione ad esse;
f) da contributi di pubbliche amministrazioni, enti locali, istituti di credito, enti in genere;
h) da azioni promozionali e ogni altra iniziativa consentita dalle leggi.
Art. 23 – All’Associazione è vietato distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.
L’Associazione ha l’obbligo di impegnare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.
Art. 24 – L’adesione all’Associazione non comporta obblighi di finanziamento o di esborso ulteriori rispetto al versamento della quota annua di iscrizione.E’ comunque facoltà degli aderenti alla Associazione di effettuare versamenti ulteriori. I versamenti al Patrimonio sociale sono a fondo perduto; i versamenti non sono quindi rivalutabili né ripetibili in nessun caso; nemmeno in caso di scioglimento dell’associazione né in caso di morte, di estinzione, di recesso o di esclusione dalla associazione. Il versamento non crea altri diritti di partecipazione e, segnatamente, non crea quote indivise di partecipazione trasmissibili a terzi, né per successione a titolo particolare né per successione a titolo universale, né per atto tra vivi né a causa di morte.
Rendiconto
Art. 25 – L’esercizio finanziario si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Entro quattro mesi deve essere convocata l’Assemblea per approvare il rendiconto consuntivo, il rendiconto preventivo e la relazione del Presidente, oppure entro sei mesi, qualora particolari esigenze lo richiedano. Il rendiconto consuntivo e preventivo sono predisposti dal Consiglio direttivo e approvati dall’Assemblea con voto palese e con le maggioranze previste dallo Statuto all’art. 13. Devono essere depositati presso la sede sociale almeno 20 giorni prima dell’Assemblea e possono essere consultati da ogni associato.
Organismi di controllo e di garanzia
Art. 26 – Sono organismi di controllo e di garanzia:
il Consiglio dei revisori;
il Collegio dei probiviri.
Art. 27 – Il Consiglio dei revisori, se nominato dall’Assemblea, è costituito da tre membri eletti annualmente dall’Assemblea che possono essere anche non soci, durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
I revisori debbono controllare e rivedere i libri di amministrazione, nonché il rendiconto ed il preventivo annuale che essi debbono accompagnare con una relazione illustrativa.
Partecipano di diritto alle adunanze del Consiglio direttivo e all’Assemblea senza avere diritto di voto.
Art. 28 – Il Collegio dei probiviri decide su tutte le controversie relative al rapporto associativo, che dovessero insorgere tra gli associati e l’Associazione. Le controversie saranno quindi sottoposte al giudizio inappellabile del Collegio dei probiviri, quali arbitri amichevoli che giudicheranno ex bono et aequo e senza formalità di procedura. Ogni tre anni, in sede di Assemblea , saranno nominate almeno tre persone che costituiranno il Collegio dei probiviri.
Scioglimento
Art. 29 – L’Assemblea straordinaria delibera lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del Patrimonio con il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati. Provvede inoltre a nominare uno o più liquidatori. Le relative spese saranno a carico degli associati.
Il Patrimonio residuo dell’Associazione sarà devoluto ad altra Associazione analoga o ad altre Associazioni con finalità di utilità sociale.
Disposizioni Finali
Art. 30 – Per tutto quello che non è espressamente stabilito nel presente Statuto si applicano le disposizioni del Codice civile e le norme vigenti in materia.
Presidente :Carla Babudri Vice Presidente: Aurora Manetti
Codice fiscale 92090830487